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LA MONTATURA GRILLINA E LA CONNIVENZA DELL’INFORMAZIONE

I miei amici ogni volta che leggono o ascoltano un esponente grillino, lo accusano di ignoranza. È vero?
Forse, ma non è questo il punto. Nessun parlamentare 5Stelle quando parla dice quello che pensa, nel movimento non è permesso pensare, per questo vengono accuratamente scelti elementi non pensanti.
Quindi possiamo ritenere che lo staff supremo di Milano non conosca l’ordinamento italiano, non conosca la Costituzione? Direi di no. L’obiettivo è colpire emotivamente la parte più ignorante e analfabeta del nostro paese.
A quelli puoi raccontare tutto, che ci si può decurtare lo stipendio, che quello che si decurtano va alle aziende, che il loro sistema di reclutamento dei candidati, che è una pesca a strascico, dove nella rete rimane solo il peggio, offre garanzie di onestà e competenza maggiore dei partiti che allevano, coltivano, persone, che le introducono in politica e in amministrazione, tramite lunghe gavette.
Si può credere anche alle scie chimiche, ai no-vax, alla decrescita felice, finanche a far credere agli Italiani che le elezioni politiche siano come quelle comunali. Perché è questo che loro stanno facendo passare. A partire dai numeri, in ogni comune Italiano conquistato dai 5stelle, la percentuale raggiunta a primo turno, va dal 20 al 27%. Le giunte le hanno sempre guadagnate al ballottaggio.
La nazione è un’altra cosa, non c’è ballottaggio e non ci sono premi. Nei comuni partendo da quelle minoranze esigue raggiunte al primo turno, vincendo al ballottaggio sono riusciti a creare vere e proprie dittature dei comuni, dove hanno piazzato amici e parenti in ogni luogo, dove le opposizioni sono state annullate, derise, mortificate.
Qui la storia è diversa, cari amici. Il M5S, o prende il 51% dei seggi o sta all’opposizione, non ci sono santi che tengano. Alle comunali, possono anche presentare prima del voto la lista degli assessori, è legittimo, gli assessori li sceglie il Sindaco . Alle nazionali no, nessuno sa chi potrà formare un governo e chi il Presidente incaricherà per questo scopo. Figuriamoci la lista dei Ministri.
Detto questo, due considerazioni mi frullano in testa:
1) Il 5 Marzo sapremo a quanto ammonta la percentuale di ignoranza in Italia. Ma dico già subito che anche fosse il 15% ritengo sia una cifra enorme, preoccupante. La matita che diamo in mano a questa gente per mettere una croce è un’arma atomica, può distruggere un paese.
2) Com’è possibile che i media assecondino e amplifichino questo sistema terroristico? In un paese civile con sistema parlamentare, un esponente politico che in un dibattito pubblico parli di lista dei ministri prima del voto, lo si butta fuori a calci nel di dietro, altro che discernere della qualità e della storia dei candidati. Parlarne è già legittimare qualcosa di altamente incostituzionale.

E lasciatemelo dire, questo movimento è fuori dalla costituzione in ogni sua sfaccettatura, in ogni sua azione, in ogni suo progetto. Altro che Forza Nuova. Quelli sono pivelli. Ma ripeto, i media sono conniventi.

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Una risposta a LA MONTATURA GRILLINA E LA CONNIVENZA DELL’INFORMAZIONE

  • Convengo totalmente! La distruzione della fiducia popolare nelle Istituzioni,a torto o ragione,è iniziata con tangentopoli e proseguita con il libello “La Casta” le cui vendite hanno fatto diventare milionari due pennivendoli di mezza tacca,tali Stella & Rizzo del Corriere.Mai sentiti prima. Panflet,inutile, che ha dato la stura ad una miriade di libri(?),j’accuse e di macchine del fango come mai se ne erano visti,non solo in Italia ma,ritengo,in tutto l’orbe terracqueo.Da lì tutti gli attuali Savonarola che vomitano le loro sozzure quotidiane sulla politica,i politici e le Istituzioni.

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