SE RENZI VOLESSE AVREBBE LA VITTORIA GIÀ IN TASCA

Stamattina ho ascoltata Flavia Perina più volte dire: Renzi non può fare sia Renzi che Trump.
Tradotto, non può fare il Premier e contemporaneamente il demagogo populista.
Sinceramente è un po’ di tempo che la Perina mi sta facendo ricredere sulla stima che ho riposto in lei, stima relativa alla sua correttezza e intelligenza, non di certo alle sue idee politiche, sempre e comunque diverse dalle mie.
Mi spiego, Renzi demagogo? Premetto, non c’è dubbio che lui sia in campagna elettorale, non c’è dubbio che ponga l’accento più su alcuni aspetti della sua azione o della Riforma Costituzionale che arriva più direttamente (come si usa dire) alla pancia dei cittadini.
Ma demagogia è altra cosa, demagogia è la scempiaggine pentastellata che propone cose irrealizzabili.
Quando Renzi dice, tagliamo gli stipendi ai Consiglieri Regionali che oggi arrivano a guadagnare più di un Premier, non è demagogia, è legge approvata. Basta un Sì dei cittadini e il giorno stesso è in Gazzetta.
Allora cominciamo a definire un fatto che non concorda con la narrazione quotidiana e diffusa ma è inconfutabile: tutto ciò che ha fatto questo governo, è esattamente quanto uscito dal Movimento della Leopolda di anni e anni di lavoro, è esattamente quanto contenuto nel programma con cui Renzi ha vinto le primarie, è tutto contenuto nel programma di governo presentato alla nomina. Niente è improvvisato, niente è stato fatto in modo diverso da quanto annunciato. Poi può piacere o meno ed è un altro discorso.
Quindi parlare del Renzi demagogo perché è in campagna elettorale, è disinformazione, è superficialità, è mancanza di analisi, purtroppo sulla linea della mediocrità dell’informazione dei nostri tempi.
Allora faccio un esempio che forse chiarisce meglio: se Renzi fosse come Trump, o come Grillo o come Salvini, avrebbe fatto una cosa semplicissima: avrebbe annunciato, da oggi basta immigrati. Poi sarebbero rimaste parole senza senso, perché gli immigrati, i barconi, non li ferma nessuno in alcuna parte del mondo, però statene sicuri, con un annuncio simile avrebbe la vittoria del referendum già in tasca.
Invece non perde occasione per ribadire esattamente il contrario.
Pensiamoci, prima di dare ascolto a ciarlatani…