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L’ARTICOLO 18 ESISTE ANCORA

Ancora oggi non c’è giorno in cui lo senta dire, non c’e giorno in cui non lo trovi nella lista dei crimini commessi da Renzi.
Passi, che lo facciano i grillini, che con le bufale ci campano, passi che lo faccia la strana coppia Landini-Camusso che hanno puntato su questo per sopravvivere e quando non ha funzionato più, si sono inventati la bufala dei voucher.
Ma che io debba sentirlo dire ai militanti del Pd, veramente mi rattrista. Significa che il condizionamento mediatico ormai è arrivato a livelli stratosferici.
Allora, vogliamo riassumere?
Ok, allora l’art. 18 ha avuto un ridimensionamento nei casi da parte della Legge Fornero, Governo Monti. Ovvero, è stato escluso dai casi tutelati da art. 18 il licenziamento per motivi economici. Che significa? Che quando un’azienda dispone una riduzione di personale per crisi aziendale o di settore, nel licenziare i dipendenti deve corrispondere un lauto indennizzo in denaro. Cioè quello che è sempre successo nel 99,9% dei casi di licenziamento in Italia. Solo l’ 1% negli anni ha rifiutato l’indennizzo e ha scelto di essere riabilitato al suo posto di lavoro. In genere si tratta di Sindacalisti.
Ma veniamo al governo Renzi. Ha abolito l’art. 18 ? Ma quando mai.
L’unico accenno che c’è nel Jobs Act relativo all’art. 18 riguarda i nuovi contratti a tutele crescenti. In quei contratti, se un datore di lavoro, entro i primi 3 anni dovesse licenziare uno di questi dipendenti potrebbe farlo risarcendo una cifra proporzionale al tempo che ha lavorato.
Chiariamo meglio: stiamo parlando di un contratto inventato per i giovani, inventato soprattutto per fare emergere dal lavoro nero e soprattutto dalla miriade di contratti a termine, persone che non hanno mai visto in vita loro una qualche tutela di alcun tipo. Aggiungo che questi contratti per la maggior parte riguardano piccole aziende, sotto i 15 dipendenti, quindi aziende che mai e dico mai sono state sottoposte alla tutela dell’art. 18.
Ma chiariamo ancora meglio. Di quante persone stiamo parlando? Grosso modo i contratti a T.C ad oggi si aggirano intorno ai 500.000. Ovvero 500.000 su 22 milioni di lavoratori. Ovvero 21 milioni e 500.000 dipendenti sono ancora tutelati dall’art. 18. E ancora c’è chi ha la faccia tosta di dire che Renzi ha abolito l’art. 18?
Nota del tutto personale, questo articolo lo scrivo al solo scopo di ristabilire la verità, perché per quello che mi riguarda io sarei favorevole all’abolizione totale. E non di certo perché voglia togliere diritti ai lavoratori, ma perché vorrei darli a quelli onesti. Ma di questo magari ne riparleremo.

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