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Archivio storico di un giornale non più attivo

Tutta la verità sul figlio di Poletti

Ci viene una curiosità sul figlio di Poletti: che ha combinato sto ragazzo?

Veloce googlata e appaiono decine e decine di titoli di giornale, riassumendo il tenore è questo:
Il governo regala mezzo milione di euro al figlio di Poletti.

Scatta la molla, è più forte di noi e andiamo a cercare di capire di che parlano. Non è difficile documentarsi ormai, in 10 minuti abbiamo tutti i dati e possiamo ricostruire la storia.
C’è una cooperativa di giornalisti, che edita un giornale settimanale che oggi vende 7500 copie a settimana in Romagna. Inoltre c’è la versione on-line del settimanale.
Questa cooperativa nel 2010 incassa dal governo 426.000 € di contributo, al governo c’è Berlusconi, Manuel Poletti non c’è, Poletti padre non è ancora in politica. Si sa, Silvio adora le cooperative, da sempre.
Chi non è né ignorante né impostore, sa che i contributi non vengono dati a caso o per raccomandazione ma sono distribuiti secondo quanto precisamente scritto nella legge 250 del 90 all’art. 3 comma 2.
Ovvero il governo contribuisce con una quota percentuale del 30% sulle spese sostenute dall’editore più una quota fissa che varia secondo la tiratura del giornale.
Nel 2012 arriva Poletti a dirigere il giornale, è una cooperativa di giornalisti, quindi ovviamente il direttore è il Presidente della cooperativa. Che rimane una cooperativa, Poletti non è il proprietario, il giovane gode di uno stipendio di 1.600 euro al mese. Ma, Poletti padre non è ancora in politica.
Quell’anno la cooperativa riceve un contributo di 133.000 euro, Monti non è bravo come Berlusconi, o semplicemente il giornale, si è rinnovato, ha cambiato nome, è ripartito da zero.
Nel 2015 il giornale è andato avanti, funziona, e prende un contributo di 193.000 euro.
Bene, a questo punto ci si deve spiegare, cosa c’è di illegale in tutto questo, quale favoritismo è stato ravvisato, da parte di chi?
O il problema è sempre lo stesso, che questo paese dal giorno dell’uscita di quel maledetto libro vede casta dovunque tranne dove c’è realmente?
Ormai sembra che per gli Italiani quando una persona ha un qualche incarico, immediatamente tutti i parenti debbano spogliarsi di tutto, lasciare qualsiasi lavoro, mettersi un saio e andare a mendicare.
Cerchiamo di tornare in noi.
Poi se vogliamo discutere sull’opportunità di elargire contributi alla stampa, discutiamone, ma in altra sede.

 

 

 

 

 

 

 

 

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