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Archivio storico di un giornale non più attivo

Un paese governato dalla Magistratura ?

Sapete cosa ci ricorda il caso Consip? Mafia Capitale.

C’è qualche funzionario mariuolo che prende la mazzetta, qualche imprenditore senza scrupoli che la paga.

Si monta un caso sensazionale mettendoci in mezzo la politica, altrimenti non fa scalpore.

Poi si faranno due, tre anni di indagini e si archivieranno tutte le posizioni dei politici, come successo con Mafia Capitale.

Nel frattempo ancora una volta la Magistratura avrà deciso quali partiti e quali politici bloccare e quali mandare avanti.

Solo un particolare, il caso Consip, non è uno scherzo, non stiamo parlando di quelle 4 breccole del giro di affari di Mafia Capitale, che ci hanno presentato come l’affare del secolo.

No, Consip è in grado di spostare cifre enormi. In realtà non maneggia direttamente soldi, ma è determinante. Una parolina ben studiata inserita in una gara d’appalto può fare la differenza, perché può favorire un’impresa che di quella parolina ha l’esclusiva.

A nostro avviso, è giusto che si indaghi su Consip, perché sono anni che si sentono dubbi su certe formulazioni, su come certe aziende siano favorite.

Questo in discussione è uno di quei casi? Non crediamo proprio, qui siamo di fronte a un forse ladruncolo di galline, uno dei soliti che millantano conoscenze altolocate per spillare soldi e qualche funzionario corruttibile, ma stiamo parlando di robetta.

Certo,  una robetta messa a segno nel momento giusto. Sono anni e anni che Romeo è indagato, accusato di tutto e di più. Doveva esserci di mezzo il nome di un politico per arrestarlo.

Questo comunque è diventato il nostro paese, governa la Magistratura. Decide chi si può candidare, decide chi può vincere, scrive le leggi elettorali che dobbiamo usare, se il parlamento non ha ancora deciso come regolamentare  la maternità surrogata, non c’è problema decide la magistratura, vogliamo togliere i vitalizi? no non si può, la consulta non vuole.

I due maggiori blocchi di potere, magistratura e informazione, diventano sempre più forti, sempre più determinanti. Una situazione a nostro avviso, molto preoccupante.

Peccato che invece quella parte di politici che dovrebbe essere più sensibile a questi temi, si preoccupi dell’autoritarismo del toscanaccio.

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