IO CITTADINO DI SINISTRA DICO AI MIEI EX COMPAGNI: VERGOGNATEVI

Quello che segue è uno sfogo del tutto personale, ma lo sento, lo vedo, lo percepisco in tanti che hanno la mia stessa storia. Molti ritengono inopportuno manifestarlo, forse hanno ragione loro. Me ne frego!

Io quello che penso lo voglio dire fuori dai denti. Chi mi segue, legge già da tempo questo mio malessere verso quella che tutto sommato rappresenta la mia storia, niente di nuovo. Credo però che arrivi un momento in cui si deve dire: è troppo, la misura è colma.

Ieri ho visto amici che stimo, gente che stimo, anche persone che hanno ruoli di rilievo nella vita del paese, brindare e fare festa per la decisione, per ora solo della Camera, di abolire totalmente i voucher. Ho visto con vero dolore anche giovani, ché loro non hanno nemmeno l’alibi della nostalgia che potrebbero avere quelli della mia età. Festeggiano una vittoria!

Vittoria? L’abolizione dei voucher non cambierà nulla, perché nulla rappresentano nel panorama del lavoro. Uno strumento dello 0.2% è nulla quando esiste e nulla quando va via. Purtroppo però il segnale che abbiamo dato è pessimo. È la capitolazione verso l’illegalità, è la resa dello Stato agli evasori.

Voi festeggiate? Voi dovreste vergognarvi a vita per aver sostenuto questa battaglia. Voi non potete permettervi più di nominare Berlinguer o Di Vittorio. Loro come anche Luciano Lama o Bruno Trentin, si rivolterebbero nella tomba se potessero vedere i metodi meschini con cui vi siete ridotti a fare politica. Loro usavano la forza delle idee, il valore dei diritti delle persone, per portare avanti le loro istanze. Loro hanno commesso tanti errori, ma l’hanno fatto sempre in buona fede, perché loro erano gente onesta.

Voi no, voi avete usato l’inganno, avete truffato i vostri accoliti, avete contrabbandato notizie false, dati falsi, solo e unicamente per il vostro sporco lurido piccolo interesse personale. Lo avete fatto utilizzando i potenti mezzi che avete a disposizione, i veri unici poteri forti rimasti in vita: il sindacato, l’informazione*, la magistratura.

Il tutto per racimolare 4 voti che nessuno vi darà mai, perché è vero, riuscite perfettamente a portare via consenso a quelle forze che si battono legalmente per i diritti e il benessere dei cittadini, ma voi da questi non prenderete nemmeno un voto.  Il consenso che rubate a chi lo merita voi lo regalate per intero all’estrema destra. E di questo un giorno dovrete risponderne ai vostri figli e nipoti.

I voucher, montatura al limite del ridicolo sono solo l’ultimo episodio. Se volete possiamo parlare delle bufale precedenti: il Jobs Act (che nessuno sa cosa sia, voi per primi, ma tutti sono convinti sia una pessima cosa. L’Art. 18, dove siete riusciti a fare credere che gli asini volano. O vogliamo parlare della Buona Scuola? Dove avete mobilitato intere piazze del paese, senza riuscire a spiegarci un solo motivo concreto di dissenso.

Quindi miei cari amici, ripeto, non dovreste festeggiare, dovreste vergognarvi.

Così come mi vergogno io ogni volta che vi leggo, sì mi vergogno, mi vergogno di aver speso 50 anni della mia vita al vostro fianco, e mai avrei immaginato una fine così meschina.

Scusate lo sfogo.

* so già che molti rideranno a questa affermazione, ma parlo a ragion veduta. La sinistra estrema ha un consenso irrisorio nel paese ma occupa una parte preponderante nelle redazioni, negli istituti, nelle fondazioni e anche nella Magistratura. Posti chiave occupati in tempi non sospetti, oggi significativi per influenzare le coscienze.